REVISIONE TARIFFE INAIL E RINVIO TERMINE AUTOLIQUIDAZIONE

La legge n.145 del 30 dicembre 2018 ha previsto la revisione delle tariffe Inail, che dovrebbe consentire un risparmio dei premi dovuti per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

A fronte di tale revisione è stato rinviato al 16 maggio 2019 il termine per il pagamento dei premi in autoliquidazione 2018-2019.

RIDUZIONE TASSO INAIL – OT24

Anche per gli anni 2018/2019 l’Inail prevede la possibilità di fare richiesta della riduzione del tasso applicabile per le aziende che abbiano effettuato interventi migliorativi nel campo della prevenzione degli infortuni, in aggiunta rispetto a quelli minimi previsti dalla normativa.

Tale agevolazione è costituita da una riduzione (da un minimo del 5% ad un massimo del 28%) del tasso applicato, in funzione degli interventi di miglioramento effettuati e del numero di dipendenti assicurati.

La riduzione del tasso di premio Inail potrà essere richiesta mediante la presentazione del Modello OT24.

Tale istanza di riduzione dovrà essere presentata, in via telematica, entro il 28 febbraio 2019.

Segnaliamo che la documentazione comprovante l’attuazione dell’intervento dichiarato dovrà essere allegata all’istanza stessa, o trasmessa entro 15 giorni dalla successiva richiesta da parte dell’istituto, pena la decadenza dell’istanza.

Lo Studio è a disposizione per l’invio telematico dell’istanza, a condizione che vengano forniti il modulo debitamente compilato e tutta la documentazione necessaria entro il 15 febbraio 2019.

COMUNICAZIONE ANNUALE UTILIZZO LAVORATORI SOMMINISTRATI

Si ricorda che entro il 31 gennaio 2019 ogni azienda che ha utilizzato lavoratori in somministrazione nell'anno 2018 deve darne comunicazione alle Organizzazioni Sindacali.

La comunicazione deve essere inviata con raccomandata A/R, oppure consegnata a mano, o tramite pec alle RSA/RSU se esistenti, altrimenti alle Organizzazioni sindacali territoriali dei lavoratori, e deve contenere le seguenti informazioni:

• il numero dei contratti di somministrazione utilizzati;
• la durata dei contratti;
• il numero dei lavoratori somministrati utilizzati;
• la qualifica dei lavoratori somministrati utilizzati.

Il mancato invio può comportare una sanzione amministrativa da 250 a 1.250 euro.

RAVVEDIMENTO OPEROSO

Gli interessi legali dovuti in caso di ricorso all’istituto del ravvedimento operoso sono incrementati dallo 0,3% allo 0,8% a decorrere dal 1 gennaio 2019.

Lo Studio informerà i Clienti sulle ulteriori novità che saranno oggetto dei prossimi decreti attuativi correlati alla presente manovra di Bilancio.

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