Comunicazioni

Dove siamo

A) NUOVE MODALITÀ RICHIESTA ASSEGNI FAMILIARI
B) CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO E SICUREZZA SUL LAVORO

circolare 03/2019
Marzo 2019

A) L’Inps con la circolare 45/2019 ha reso noto che dal 1° aprile 2019 le domande di assegno per il nucleo familiare (ANF) dovranno essere presentate all’Inps e non più al datore di lavoro.

La domanda dovrà essere trasmessa dai lavoratori esclusivamente in via telematica mediante Pin dispositivo, o rivolgendosi a patronati ed intermediari abilitati.

La nuova procedura riguarda i lavoratori dipendenti di aziende del settore privato non agricolo e dovrà essere già applicata per la presentazione della domande ANF valide dal 1° luglio 2019 al 30 giugno 2020.

In caso di mancata presentazione della richiesta telematica da parte del lavoratore, il datore di lavoro non potrà anticipare il pagamento degli assegni per il nucleo familiare in busta paga e il lavoratore non avrà diritto al regolare pagamento dell’importo degli assegni familiari spettanti.

Anche il calcolo dell’importo spettante, dal 1° aprile, sarà effettuato direttamente dall’Inps e non più dal datore di lavoro.

Dopo aver presentato l’istanza online, l’Inps si occuperà della definizione del diritto e della misura della prestazione familiare richiesta, individuando gli importi giornalieri e mensili spettanti.

Le domande già presentate al datore di lavoro fino alla data del 31 marzo 2019 con il modello “ANF/DIP”, per il periodo compreso tra il 1° luglio 2018 ed il 30 giugno 2019 o a valere sugli anni precedenti, non dovranno essere reiterate, ma saranno gestite dai datori di lavoro sulla base delle istruzioni fornite dall’Istituto stesso.

In caso di variazione nella composizione del nucleo familiare, o nel caso in cui si modifichino le condizioni che danno titolo all’aumento dei livelli di reddito familiare, il lavoratore interessato deve presentare, esclusivamente in modalità telematica, una domanda di variazione per il periodo di interesse.

Anche in caso di richiesta di arretrati sarà l’Inps a comunicare ai datori di lavoro gli importi da corrispondere ai lavoratori, esclusivamente in relazione ai periodi di propria competenza.

Si invitano i datori di lavoro ad informare il personale sulla nuova normativa in tema di richieste ANF.

 

B) Con la Legge 96/2018 è stata ribadita l’importanza del rispetto da parte delle imprese della normativa relativa alla sicurezza sul lavoro.

Infatti il termine posto alle assunzioni a tempo determinato, effettuate da datori di lavoro non in regola con la valutazione dei rischi secondo le regole della normativa a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, non è considerato valido e tale violazione viene sanzionata con la conversione a tempo indeterminato del contratto.

Si evidenzia, inoltre, la necessità di verificare, in caso di assunzione a tempo determinato, l’assenza di precedenti rapporti di lavoro con la medesima persona sia a tempo determinato che in somministrazione.

I collaboratori dello Studio sono a disposizione per ogni eventuale chiarimento.

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